L’esigenza di avere una nuova sede a Milano coincide con la volontà di IPSEN di creare un ufficio rappresentativo, elegante ed altamente comunicativo. Un ambiente che racconti chi sono gli abitanti, il loro lavoro e i loro valori.
Partendo dal concetto di “organismo” come complesso di organi vitali che costituiscono l’essere vivente, il nuovo ufficio è visto come un complesso di funzioni che costituiscono il sistema vitale della società stessa.
A partire dalla pelle, passando per le aree più interne, riconosciamo un ufficio organico, vivo, esperienziale. L’approccio progettuale è stato duplice. Un primo livello superficiale, legato a tutto ciò che è visibile, tangibile, che accoglie, che è aperto e quindi condivisibile. Aree di accoglienza, percorsi di distribuzione, openspace con le loro superfici e finiture esterne, esplicite, tattili, permeabili, come la pelle umana.
Un secondo livello più profondo, tutto ciò che è invece protetto alla vista, che è delicato e introspettivo. Aree di concentrazione, aree di lavoro personale e di rappresentanza e decisionalità, come gli organi vitali interni. Nelle piccole aree esplode il colore, che avvolge lo spazio e tutti gli elementi che lo compongono. Negli ufficio chiusi è padrone il legno, il calore e la sofisticatezza che ne deriva.
Il richiamo alla società avviene utilizzando elementi caratteristici e propri (provette per esperimenti, esagoni e eliche del DNA ect…) che vengono enfatizzati, valorizzati e caricati di effetto scenografico. Ne deriva un ambiente mai scontato, che scopri man mano che lo si percorre e lo si vive.
(en)
The demand for a new branch in Milano went hand in hand with IPSEN’s desire to create a new representative office, elegant and highly communicative.
A place that narrates the lives and values of its residents.
Inspired by the concept of “organism”, as a complex of vital organs that compose the living being, the new offices are seen as a complex of functions that compose the vital system of society itself.
Starting from the skin, moving through the more internal areas, an organic, lively and experiential office is revealed.It is designed with a double approach.
At a first level, it’s superficial - it has to do with everything visible, tangible, that is welcoming, open and ready to be shared. A welcome area, distribution routes, open spaces with their exterior surfaces and finishings - explicit, tactile, permeable, like the human skin.
On a second deeper level, we find all that is protected from sight, that is delicate and introspective. Areas for concentration, personal work and decision making, similar to the importance of the vital organs. In the smaller spaces, there are explosions of color, it wraps around the space and all the elements that compose it. The more conventional offices are dominated by wood, the warmth and sophistication that it brings.
The reference to the company is found in the use of its typical and representative elements (test tubes for experiments, hexagons and helices of DNA, etc.) that are exhibited and enhanced through scenographic effects. The result is an unpredictable setting, waiting to be discovered day by day, little by little.