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In che modo un luogo di lavoro può trasformare i dipendenti da semplici osservatori in attori principali? Il Gruppo Mediaset ci ha dato l’opportunità di guidare il progetto pilota per i nuovi spazi lavorativi del campus di Cologno Monzese, ispirando il nostro team a sviluppare il concept progettuale “Da spettatore a protagonista”. La community, la possibilità di scelta, il dialogo con il brand e modi di lavorare ibridi sono stati i principali driver progettuali.
Esteso su tre piani, il nuovo ecosistema Worksphere comprende 600 mq dedicati alla collaborazione, 50 mq più lo spazio ascensori per piano dedicati all’informazione, e 800 mq per piano dedicati ai nuovi work setting. Gli spazi sono organizzati in tre tipologie di ambienti in base al grado di apertura: spazi chiusi (Contemplazione), spazi flessibili (Sfida) e spazi aperti (Coraggio).
La Sigla funge da slogan e firma del marchio, sintetizzando perfettamente la storia di Mediaset. Questo spazio fortemente caratterizzato dal brand reinventa l’areaReception al piano terra, introducendo il tema del cambiamento che prosegue a tutti gli sbarchi ascensori al piano. La Sigla guida i visitatori all’interno della Reception con illustrazioni e proiezioni luminose animate che raccontano la storia di Mediaset. La Reception, aperta e visibile, accoglie e dirige in modo efficiente il flusso dei visitatori da e verso i diversi ingressi.
Lo storytelling che inizia nell'area della Reception continua allo sbarco ascensori, spostando l’attenzione dall’istituzionale all'umano, mettendo in evidenza le persone e le esperienze all'interno dello spazio. L'Antenna connette con l’esterno, reinterpretando l'icona del business di Mediaset – lo schermo televisivo, per amplificare lo scambio di informazioni. Questo spazio verticale tocca tutti i piani, collegato al corpo centrale dell'edificio, comunicando il cambiamento a tutti coloro che vi transitano. L’Antenna come osservatorio irradia ispirazioni dal mondo esterno, mentre le pareti traslucide aumentano la luminosità dell’ambiente. Con i volti degli abitanti del piano, ognuno diventa protagonista.
Lo Show è lo spazio di lavoro, strutturato dall’alternanza di spazi. Assolo si riferisce a postazioni di lavoro individuali, aperte e dinamicamente a contatto con diversi work setting (Studios). Studios sono spazi interstiziali di collaborazione informale e spontanea, che offrono una varietà di setting e modalità in cui lavorare, incontrarsi e confrontarsi. Camerini sono spazi che garantiscono privacy acustica, pensati per favorire la concentrazione; possono essere utilizzati per piccoli meeting, riunioni digitali, videochiamate e telefonate. Questi spazi flessibili possono diventare all’occorrenza uffici privati dei direttori.
Studios | Edu sono spazi di formazione e collaborazione attiva e partecipata accessibili a tutti in qualsiasi momento della giornata lavorativa. Pur mantenendo la struttura degli attuali spazi di formazione, questi nuovi spazi ribattezzati Educational Studios aumentano la flessibilità e permettono un utilizzo personalizzato. Gli studios includono uno spazio storage rendendole sale completamente utilizzabili per attività destrutturate.
Studios | Meet sono sale riconfigurabili dove team di progetto e cross-funzionali possono lavorare al meglio. Ispirate agli studios, permettono un utilizzo estremamente personalizzato e guidano gli utenti all’utilizzo ottimale.
Connesso allo sbarco ascensore del secondo piano, Spot è lo spazio dove "cambiare aria" per qualche minuto, per ricaricarsi o lavorare in un ambiente ad alto tasso di benessere. Lo spazio è dotato di isolamento acustico e visivo, piante, e controllo dei parametri ambientali, luminosi e acustici.
Posizionata nel cuore dell'edificio, l'area Backstage esalta ed evolve l'attuale bar in un concept di Workcafè dalla forte identificazione umana. Lo spazio invita al dialogo, alla collaborazione, alla condivisione più diretta e ingaggiante, favorendo il senso di comunità e contribuendo all'evoluzione dell'azienda.
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How can a workplace transform employees from mere observers into key players? The Mediaset Group gave us the opportunity to lead the pilot project for the new workspaces at their Cologno Monzese campus, inspiring our team to develop the design concept ‘From Spectator to Protagonist’. Community, possibility of choice, brand dialogue, and hybrid ways of working were the primary design drivers.
Spanning three floors, the new Worksphere ecosystem includes 600 sq. meters dedicated to collaboration, 50 sq. meters plus elevator space per floor dedicated to information, and 800 sq. meters per floor dedicated to new work settings. These spaces are organized into three types of environments based on their degree of openness: closed spaces (Contemplation), flexible spaces (Challenge), and open spaces (Courage).
The Sigla serves as a slogan and brand signature, perfectly synthesizing the Mediaset story. This branded space reimagines the reception area on the ground floor, introducing the theme of change that continues at all elevator landings. The Sigla guides visitors through the reception with illustrations and animated light projections that narrate Mediaset’s history. The open and visible reception area efficiently welcomes and directs visitor flow to and from various entrances.
The storytelling that starts in the Reception area continues at the elevator landing, shifting focus from corporate to human, highlighting the people and experiences within the space. The Antenna connects with the outside world, reinterpreting Mediaset’s business icon, the TV screen, to amplify information exchange. This vertical space spans all floors, linked to the building’s central body, communicating change to everyone who passes through. Acting as an observatory, the Antenna radiates inspirations from the outside world, while translucent walls enhance the environment’s brightness. Featuring the faces of floor inhabitants, everyone becomes a protagonist.
The Show is the workspace, structured by alternating spaces. Assolo refers to individual workstations, open and dynamically connected to various work settings (Studios). Studios are interstitial spaces of informal and spontaneous collaboration, offering diverse settings for work, meeting and discussions. Camerini are acoustically private spaces designed for concentration, small meetings, digital meetings, video calls, and phone calls. These flexible spaces can also serve as private offices for directors when needed.
Studios | Edu are active and participative training and collaboration spaces accessible to everyone at any time of the workday. While maintaining the structure of current training spaces, these new educational studios increase flexibility, allowing for personalized use. They include storage spaces, making the rooms fully adaptable for unstructured activities.
Studios | Meet are reconfigurable rooms where project and cross-functional teams can work optimally. Inspired by studios, they allow for highly personalized use and guide users toward optimal functionality.
Connected to the elevator landing on the second floor, Spot is a space to "get some fresh air" for a few minutes, recharge, or work in a high-wellness environment. The space features acoustic and visual insulation, plants, and control of environmental, light, and acoustic parameters.
Located in the heart of the building, the Backstage area evolves and enhances the current bar into a Workcafè concept with a strong human focus. This space invites dialogue, collaboration, and more direct and engaging interactions, fostering a sense of community and contributing to the company's evolution.
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